Il brivido della velocità che si prova durante una ripida discesa sugli sci. Il piacere di scivolare nel percorso in un bosco, nel silenzio ovattato di un paesaggio coperto di neve Sensazioni diverse, come diversi sono gli sport di cui parliamo.
In comune la voglia dei praticanti di misurarsi con se stessi e con gli altri, se si partecipa a una gara. Discipline che possono essere praticate a livello agonistico, da campioni e sportivi di rango, ma anche attività per tutti. Per chi ha i mezzi per misurarsi con discese mozzafiato e chi si limita a fare lo “spazzaneve” su piste senza grandi difficoltà; per chi inanella giri veloci sfrecciando col “passo pattinato” o percorre decine di chilometri sui binari del fondo e chi si accontenta di lente passeggiate tra gli scenari innevati delle vallate di montagna.
Del resto non si spiegherebbe l’esplosione del turismo invernale se lo sci fosse una disciplina riservata agli atleti e non una pratica diffusa alla portata di tutti. Lo sci alpino offre agli appassionati un ventaglio di opportunità davvero illimitato, con piste per tutti i gusti e scuole dotate di esperti maestri in grado di insegnare a chiunque a “stare in piedi” sugli sci.
Il fondo non è da meno, anche se questa disciplina contano un numero di appassionati meno consistente. Ma attenzione. Per spiegare il fascino di questo sport basterà dire che esso è parte integrante della cultura e degli stili di vita della popolazione di molti paesi del nord Europa.
E’ un’attività che metterà a prova la vostra resistenza e il vostro spirito di avventura e che vi regalerà momenti indimenticabili, a stretto contatto con paesaggi suggestivi e incontaminati. In ogni caso ricordate sempre: prudenza e rispetto per la montagna sono da tenere sempre presenti per evitare rischi.
Fare sport in tutta sicurezza, nel rispetto dell’ambiente. Una semplice frase da tenere sempre a mente. Lo sci alpino viene praticato in inverno a Forca Canapine, sul Massiccio del Monte Vettore (Parco Nazionale dei Monti Sibillini) mentre lo sci di fondo è presente sui piani glaciali dominati dal Vettore e nell’area di Pian delle Macinare (Parco Regionale del Massiccio di Monte Cucco).
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"Umbria...Cuore verde d’Italia. Umbria delle acque e dei Parchi, Agenzia di Promozione turistica dell'Umbria, Perugia, p. 72, per gentile concessione.
