
L’Umbria è una regione dove le antiche tradizioni sono ancora ben vive e si rispecchiano nella qualità della vita, nella genuinità dei prodotti, in una natura ancora incontaminata e nello splendore delle città ricche di arte, storia e cultura.
E proprio la storia ha sicuramente influenzato l’Umbria da un punto di vista eno-gastronomico, non si può non ricordare quelli che sono stati gli eventi che nel corso del tempo hanno influenzato questa regione a cominciare dalla civiltà degli Etruschi prima e dei Romani poi, quest’ultimi hanno influito molto sulla gastronomia facendo un ampio uso di legumi e cereali e soprattutto di frumento e farro.
Nel corso del Medioevo la tradizione gastronomica si basava principalmente su una cucina semplice, protagonisti erano infatti i Monasteri dove si dava molta attenzione alla lavorazione dei prodotti e alla parsimonia, ad essere utilizzati erano gli ortaggi, l’erbe aromatiche e i prodotti ittici dei laghi umbri.
Con il passare del tempo le consuetudini legate al passato non sono svanite, ma anzi, hanno favorito il recupero di prodotti e piatti che erano alla base delle abitudini alimentari fin dal medioevo, la buona tavola in Umbria, quindi, è sinonimo di tradizione e arte, basata sulla qualità e genuinità di preziosi prodotti, dai forti sapori come: il vino, l’olio, la carne, i salumi, i formaggi, il tartufo, le lenticchie, lo zafferano ed il pesce di acqua dolce.
Una grande abbondanza di prodotti, dovuti alla ricchezza e varietà dei terreni, da regione collinosa, ricca di acque ideale per la coltivazione dell’olivo e della vite, alle zone montane ottime per i pascoli, favorendo così lo sviluppo dell’allevamento e del bestiame, della produzione di latticini e formaggi.