La Rocca di S. Zenone si trova lungo la strada pedemontana  che attraversa tutte le pendici nord della conca. La sua pozione lungo un percorso antico è testimoniata  dalla sua vicinanza ad un cimitero, forse lo stesso dove nel 273 furono sepolti i martiri ternani Saturnino, Castulo, Magno e Lucio.
Le strutture attuali sono collocabili tre il XIII  ed il XV secolo, a quota 508 m slm  c’è una torre di avvistamento isolata fisicamente ma in collegamento ottico con la Rocca, che sorge sulla cima di uno sperone roccioso alle spalle del paese.
Un castello frutto di continue modifiche ed ampliamenti
Il castello subisce diverse modifiche ed ampliamenti. Nel 1624 la sua comunità era talmente impegnata al restauro del paese da chiedere, alla congregazione  nel 1631 di poter vendere il legname  delle loro selve, per far fronte  al restauro.
In questo periodo si ampliò e ristrutturò la porta medievale  occidentale del castello, dove si ricavarono  gli ambienti per le guardie del castello.
Anche  la chiesa arcipresbiteriale di San Giovanni venne ampliata. Già nel 1609 esisteva attaccato alla chiesa  un oratorio del Santissimo Sacramento a cui seguiva la strada di comunicazione con il borgo. All’interno la parete destra  ci sono resti di affreschi della prima metà del quattrocento, venuti alla luce per la parziale caduta dell’intonaco; lo stile rimanda  alla cerchia  del Maestro di Narni del 1409 ed a quella di Bartolomeo Mirando (noto in ambito spoletino).
Nel borgo (extra castrum) esisteva nel 1592 un piccolo oratorio della società laicale di Santa Maria . Nel 1609  si stava costruendo un ospedale per la comunità sul lato destro dell’oratorio, il vescovo  di Terni ordinò di ricavarne anche una sacrestia. 
Lungo la strada di accesso al centro si trova la chiesa di S. Zenone di antica origine. L’edificio attuale  è di aspetto quattrocentesco, all’interno è formata da un'unica navata , con un abside quadrata, facciata a capanna con ingresso originario tamponato sulla sinistra. Realizzate successivamente sono le due cappelle poste a destra e a sinistra della facciata.
Un’incantevole sosta è dovuta alla splendida Residenza d’epoca Abbazia di S. Pietro in Valle fra. Macenano, Via Case Sparse Ferentillo (tr), tel. 0744. 780.129.
     
   
   
   
     







