Una chiesa dedicata alla Madonna menzionata per la prima volta nell’XI secolo e che recenti studi da parte dello studioso Gianfranco Cialini attestano essere addirittura un antico luogo di culto degli Etruschi.

Dentro l’edificio non si respira solamente l’aria degli etruschi e dei monaci benedettini antichi proprietari della struttura, ma anche quella dei cavalieri templari, richiamati da una croce patente affrescata sull’abside.
La costruzione è ricca di affreschi del XIII e XIV secolo, ospita una pala lignea di rara bellezza risalente ai primi decenni del 1200 e un ciclo di dipinti di Giovan Battista Caporali risalenti al XVI secolo.