Scendendo, nella parte bassa troviamo Borgo Trevi, nei cui dintorini vale una visita la Chiesa di S. Vincenzo Ferreri.
A 2 km da Trevi, in direzione di Foligno, nei pressi della Flaminia e dei ritrovamenti delle terme romane, sorge la Chiesa di S. Maria di Pietrarossa, un santuario terapeutico trecentesco, con portico massicio del XV sec. sui tre lati, che al suo interno conserva affreschi votivi del XIV e XV secolo.
Le qualità terapeutiche (per la pelle) si basano su tre ingredienti rituali: l‘acqua di S. Giovanni del vicino pozzo, la pietra rossa incastonata nel quinto pilastro della navata destra e l‘immagine affrescata di S. Giovanni.
Non molto lontano, sempre in direzione di Foligno, si erge solitaria la Torre di Matigge, baluardo di avvistamento del 1395, ancora integro con le sue merlature. A Matigge, interessante una visita alla Chiesa di S. Donato.
Scendendo da Trevi verso la Flaminia in direzione sud, dopo 1 km si incontra la Chiesa di S. Maria delle Lacrime, rinascimentale del 1475, su progetto di Antonio Marchisi, con un bel portale a bassorilievi. L‘interno a croce latina conserva i monumenti sepolcrali della famiglia Valenti dal XVI al XVII secolo e al secondo altare destro, l‘ultima opera del Perugino (1521), „Adorazione dei Magi con i Ss. Pietro e Paolo“. L‘immagine miracolosa, lacrimante, della Madonna, che da il nome alla chiesa, è collocata nel all‘altare del braccio destro del transetto.
A Bovara, 3 km a sud di Trevi, si trova l‘Abbazia di S. Pietro, risalente al XII secolo. La facciata, rifatta in gran parte, presenta un portale incassato ad arco, una bifora per parte in concomitanza delle navate laterali, un rosone centrale, sormontato da un timpano. La navata centrale è coperta da volta a botte, mentre quelle laterali sono coperte a crociera. Sotto al presbiterio rialzato si trova la cripta. In una cappella laterale si conserva un crocifisso ligneo, collegato da alcuni alla Visione dei Troni di S. Francesco, dovrebbe però risalire a un‘epoca più recente, al XIV secolo.