Piegaro è stata fondata nel 290 a. C. dai Romani in una zona precedentemente abitata. Nel medievo rimase sotto Chiusi, finché Federico II non la cedette ai Conti di Marsciano nel 1240 e si fondò in libero comune. Successivamente si legò a Perugia e più tardi entrò a far parte dello Stato Pontificio.
Fin dal Medioevo è famosa per la sua
lavorazione del vetro, della quale rimane oggi un medio-grande stabilimento industriale, organizzato in cooperativa.
![Castello di Cibottola](http://www.umbriaonline.com/uploads/cibottola01.jpg)
Nel territorio di Piegaro, sul confine verso l’Orvietano, merita una visita il
Castello di Greppolischieto, nella zona di
Tavernelle, il Santuario della Madonna di Mongiovino, edificio rinascimentale (1513-1553) con portale in pietra arenaria, a pianta centrale con cupola ottagonale e ricchi affreschi di Niccolò Circignani, Arrigo Fiammingo e Giovan Battista Lombardelli ed un caratteristico ciclo di dipinti rappresentante la storia miracolosa del santuario, e a
Colle S. Paolo, la
Parrocchiale con una cripta romanica del X sec e sei absidi.
Interessante anche il complesso fortificato dell’
ex-Abbazia Benedettina dei Sette Frati presso
Pietrafitta, il
Castello di Cibottola un borgo medioevale ormai abbandonato, situato a pochi chilometri dal centro storico di Piegaro e
Castiglion Fosco, anch'esso un piccolo borgo medioevale arroccato sul declivio di un colle e immerso tra il verde degli ulivi, delle querce e dei castagni.