
L'origine di queste rocce è da ricollegarsi agli antichi fondali di un grande oceano, detto Tetide, di cui tutta l'Umbria rappresentava solo una piccola parte situata verso occidente.
Con il tempo si sono create molte cavità che si sono allargate fino a divenire grandi stanze collegate da gallerie e pozzi in seguito all'erosione e al crollo di volte e pareti. In alcune, si sono verificati quei processi chimici che hanno portato alla formazione delle stalattiti, delle stalagmiti e di altre concrezioni carsiche.

Il patrimonio speleologico dell'Umbria è tra i più ricchi d'Europa e vanta oltre 865 cavità esplorate e catastate. Rivolgendosi al catasto è possibile conoscere quali siano le grotte visitabili e con quali materiali e strumenti.
Per Informazioni:
Catasto Speleologico dell' Umbria
c/o Gruppo Speleologico CAI Perugia
via Santini, 8 - 06128 Perugia
Tel.- Fax +39 0755847070
e-mail: speleopg@edisons.it
Altre informazioni:
Associazione "I Poligonali"
sito web http://www.ameliasotterranea.it