Helvillum Vicus fu in epoca romana un importante insediamento, posto sul luogo del diverticolo della Via Flaminia per Ancona, e cioè il luogo dell’attuale Borgo. L’attuale Fossato invece si erge più in alto su uno sperone in posizione dominante, ai piedi della rocca altomedievale chiamata Roccaccio. Il castello fu quello dei Vico, ai quali Ottone III nel 996 cedette la zona in feudo. Nel 1208 Fossato fu conquistata da Perugia e in seguito passò allo Stato Pontificio.
Dal Borgo una ripida strada porta su al centro storico di Fossato, passando per la piccola Chiesa di S. Benedetto, di strutture gotiche, che mostra all’interno resti di affreschi di scuola eugubina e un ritratto di Urbano V di Matteo da Gualdo. Nella sede del Monte di Pietà, la Chiesa di S. Maria della Piaggiola conserva degli interessanti affreschi della scuola di Ottaviano Nelli (inizio XV sec.). La parocchiale Chiesa di S. Pietro risale al XI secolo e presenta un interno a due navate, divise da grandi archi ogivali e coperte con volte a botte. Nel centro storico, Fossato conserva ancora una caratteristica medievale particolare, come alcuni percorsi urbani coperti, chiamate Rughe, voluti sia per ragioni di difesa che per esigenze di guadagno di spazio per l’edificazione. In località S. Giovanni del Ponte si può ammirare un Ponte Romano del I sec. a. C.