Il centro di Tuoro, nato nel tardo medioevo, deve il suo nome ad un tipo di pesca un tempo praticata nel Trasimeno, detta "pesca dei tuori". Anche se non molto esteso il territorio di Tuoro sul Trasimeno è caratterizzato da un'ampia varietà di paesaggi.
Infatti, in appena 5 Km di raggio troviamo:
- il lago, con un'isola praticamente incontaminata, ricco di flora e fauna tipiche di un'ambiente lacustre e con insediamenti turistici di prim'ordine;
- la pianura fertile e ricca di colture che ne fanno una tavolozza ricca di colori;
- la collina ricca di uliveti e vigneti;
- la montagna che, con i suoi boschi di macchia mediterranea, è un polmone per tutta l'area.
Il paesaggio naturale di queste terre e il paesaggio costruito producono un ambiente incredibilmente inconsueto dove gli olmi, le querce, i cerri, e i lecci secolari a contatto con i castelli e antiche Pievi si scorgono le guglie di slanciati campanili.
Una strana ipotesi
Nel 1777 per ovviare ai continui straripamenti e ai casi di malaria, qualcuno avanzò l'idea di prosciugare il lago. Questa assurda ipotesi andò tanto avanti che nel 1865 il governo era pronto ad accoglierla.
Nel 1865 un’impresa privata ottenne dal governo nazionale la concessione per iniziare i lavori di prosciugamento da cui si sarebbe ricavato una fortuna economica senza precedenti, infatti sarebbero emerse docicimila ettari di terreni coltivabili atti a dare ogni anno un milione e mezzo di ettolitri di grano. Nonostante la sproporzione delle forze che entrarono in campo, la storia ebbe un lieto fine.
Fu solo grazie all'accanita opposizione degli abitanti e di un gruppo di intellettuali che il lago si salvò.
Da allora il Trasimeno è detto anche "il lago salvato".
Si consiglia per ammirare con tranquillità l’intero paesaggio, una sosta all’Albergo Villa di Piazzano loc. Piazzano 7 tel. (+39) 075.826.226 fax (+39) 075.826.336.