L'artigianato torreggiano si esplicita principalmente in due attività: la lavorazione della pietra serena e la lavorazione dei pizzi e merletti.
La lavorazione della pietra serena è una diretta conseguenza dell’estrazione di questo materiale dalle cave presenti nel territorio comunale.
Questo materiale è usato dagli artigiani e dai professionisti del luogo, principalmente nel campo dell’edilizia e nell’oggettistica artistica.
La lavorazione di pizzi e merletti è un fenomeno pressoché unico, che sopravvive nella comunità femminili dell’Isola Maggiore.
La piccola comunità realizza Pizzi d’Irlanda, secondo una tecnica introdotta nel secolo scorso dalla proprietaria del Castello, la Marchesa Guglielmi, che aveva al suo servizio del personale di origine irlandese.
La Famiglia Guglielmi
La Famiglia Guglielmi acquistarono, sull’isola Maggiore, il Convento dei frati minori francescani, dopo che questi abbandonarono l’isola alla fine dell’ottocento. L’edificio fu trasformato dalla famiglia in luogo di villeggiatura conferendogli l’aspetto di Castello.
Fu anche grazie alla famiglia Guglielmi che l’infelice idea di prosciugare il lago, accolta dal governo nazionale con la concessione ad un’impresa privata nel 1865 di prosciugare il Trasimeno, non ebbe un lieto fine, nonostante la sproporzione delle forze in campo. La vicenda venne festeggiata in una memorabile giornata di settembre nel 1896, con un insolita festa laica che celebrava la sopravvivenza di questo ambiente, chiamata sagra della Primavera (una seconda Primavera del Lago).
Per informazioni Associazione Turistica pro – Tuoro, Via Ritorta 1 06069 - Tuoro sul Trasimeno (PG), telefono e fax (+39) 075.825.220 e-mail tuoro@edisons.it.