
Artigianato -
La ceramica ad Orvieto
L'arte della ceramica ad Orvieto ha avuto origine dagli
etruschi. Nel Medioevo essa riprese vita ed i vascellari raggiunsero un
livello qualitativo tale da portare la maiolica arcaica orvietana ad un
primato indiscusso diventando un "modello" per altri centri produttivi
italiani. Tra la fine del Duecento e la metà del Trecento è il periodo di
maggior splendore in cui si afferma la tipica maiolica in bruno e verde
su smalto bianco arricchita da forme e combinazioni iconografiche, da
raffinatezze stilistiche, in cui compaiono uccelli, pesci, animali, esseri
umani e bestie dalle teste umane.
La riscoperta della maiolica arcaica nei primi anni del Novecento fornì le
basi e gli incentivi per quel "revival" della produzione ceramica che, come
in altri centri umbri, aprì ad Orvieto la prospettiva della visitazione
storicistica, che si manifestò principalmente nella rielaborazione di forme
e decorazioni antiche, adattate alla nuova produzione artigianale locale.
Nel periodo tra le due guerre, grazie al lavoro svolto dalla società Arte
de' vascellari di Orvieto, rinasceva un artigianato della ceramica
ispirato dalla reinvenzione di nuove forme e ammodernate decorazioni che la
sensibilità e la fantasia aveva creato nel lontano medioevo. Aggirandosi per
le suggestive vie medioevali della cittadina, dopo aver visitato le numerose
opere d'arte che essa contiene, come non dimenticare il maestoso Duomo che
svetta da lontano con le sue guglie bianche e il grandioso Giudizio
Universale di Luca Signorelli, troverete la possibilità di acquistare nelle
botteghe-laboratori le splendide ceramiche, di cui suggeriamo le brocche con
il largo beccuccio sporgente.
------------------
"Umbria...Cuore verde d’Italia. Percorsi di qualità", Agenzia di Promozione turistica dell'Umbria, Perugia, p.36, per gentile concessione.
© Copyright 2001-2025
SCG Business Consulting S.a.s. di Giacomelli E. & C. - Internet Advertising Division - © 2001-2025 Tutti i diritti riservati - P.IVA 01675690562